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Essere del gatto
Ecco una locuzione - probabilmente poco conosciuta - di uso
prettamente popolare. Ma cosa significa? Trovarsi in una situazione senza
speranza, essere "intrappolati", in modo particolare trovarsi in
pessime condizioni economiche, cadere in rovina e non avere nessuna possibilità
d'uscita, come un topo caduto inesorabilmente tra le grinfie di un gatto. E a
proposito di gatto, c'è qualcuno - amici blogghisti - che non conosce
l'espressione "fare come la gatta di Masino"? Chi si comporta,
dunque, come la gatta di Masino? Colui che finge di non accorgersi di nulla per
non essere costretto a intervenire - per pigrizia, paura o altro - e prendere,
per tanto, gli opportuni provvedimenti. La locuzione è tratta da un racconto
popolare - che si perde nella notte dei tempi - in cui si narra di una gatta di
un contadino, tal Masino, la quale chiudeva gli occhi per non vedere passare i
topi.
Ci siamo accorti che il modo di dire in oggetto è stato trattato il 7 maggio scorso. Chiediamo scusa per la ripetizione.
***
La parola che proponiamo, anche se non schiettamente
italiana e non attestata nei vocabolari dell'uso è: attiraglio. Sostantivo maschile. Indica un vasto assortimento di
oggetti utili. Dovrebbe esser noto ai militari perché un tempo con il termine
suddetto ci si riferiva a tutto il corredo necessario all'artiglieria.
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