Quando qualcuno vi infastidisce mandatelo, senza tanti complimenti, in orinci. No, non stiamo delirando. Forse nessuno conosce l’espressione “mandare (o andare) in orinci” che significa andare in un paese lontano e metaforicamente andare a quel… paese.
http://www.etimo.it/?term=orinci&find=Cerca
http://books.google.it/books?id=c_E9AAAAYAAJ&pg=PA486&dq=%22mandare+in+orinci%22&hl=it&sa=X&ei=3XPyTrKhHpOGhQfc5tGvAQ&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=%22mandare%20in%20orinci%22&f=false
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http://www.etimo.it/?term=orinci&find=Cerca
http://books.google.it/books?id=c_E9AAAAYAAJ&pg=PA486&dq=%22mandare+in+orinci%22&hl=it&sa=X&ei=3XPyTrKhHpOGhQfc5tGvAQ&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=%22mandare%20in%20orinci%22&f=false
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Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:
Giulia scrive:
Analisi logica:
“Ieri sono stato assente”
assente: è parte nominale del PN o complemento predicativo?
Grazie dell’aiuto
linguista scrive:
“Sono stato assente” è predicato nominale (abbiamo infatti il verbo essere).
Alessandro Aresti
----------------
Forse è meglio “sviluppare” la risposta del linguista. Siamo in presenza di un predicato nominale e non di un complemento predicativo non tanto perché c’è il verbo essere quanto e soprattutto perché non c’è un verbo che introduce il complemento predicativo (del soggetto). Vediamo, quindi, quali sono i verbi che introducono il suddetto complemento:
1) Verbi copulativi, cioè quei verbi che assumono le medesime funzioni del verbo essere nel predicato nominale (restare, riuscire, sembrare, apparire, diventare, tornare): Giulio è apparso invecchiato;
2) Verbi appellativi coniugati nella forma passiva (essere chiamato, soprannominato, apostrofato ecc.): Giulio è stato soprannominato lo stangone;
3) Verbi estimativi anch’essi coniugati in forma passiva (essere creduto, ritenuto, considerato ecc.): Giulio è stato ritenuto innocente;
4) Verbi elettivi, sempre in forma passiva (essere eletto, designato, incoronato ecc.): Giulio è stato nominato direttore.
Analisi logica:
“Ieri sono stato assente”
assente: è parte nominale del PN o complemento predicativo?
Grazie dell’aiuto
linguista scrive:
“Sono stato assente” è predicato nominale (abbiamo infatti il verbo essere).
Alessandro Aresti
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Forse è meglio “sviluppare” la risposta del linguista. Siamo in presenza di un predicato nominale e non di un complemento predicativo non tanto perché c’è il verbo essere quanto e soprattutto perché non c’è un verbo che introduce il complemento predicativo (del soggetto). Vediamo, quindi, quali sono i verbi che introducono il suddetto complemento:
1) Verbi copulativi, cioè quei verbi che assumono le medesime funzioni del verbo essere nel predicato nominale (restare, riuscire, sembrare, apparire, diventare, tornare): Giulio è apparso invecchiato;
2) Verbi appellativi coniugati nella forma passiva (essere chiamato, soprannominato, apostrofato ecc.): Giulio è stato soprannominato lo stangone;
3) Verbi estimativi anch’essi coniugati in forma passiva (essere creduto, ritenuto, considerato ecc.): Giulio è stato ritenuto innocente;
4) Verbi elettivi, sempre in forma passiva (essere eletto, designato, incoronato ecc.): Giulio è stato nominato direttore.
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