giovedì 3 novembre 2011

«Malmeggiare»





Ci piace portare all’attenzione degli amici blogghisti, che seguono le nostre modeste noterelle, un verbo “sconosciuto” perché non attestato nei maggiori vocabolari in uso: malmeggiare. Sí, ‘malmeggiare’ , che significa ‘maltrattare’, ‘malmenare’ e simili: quel losco individuo non fa altro che malmeggiare la moglie. Secondo il GDU del De Mauro il verbo suddetto è un incrocio di ‘malmenare’ con ‘palpeggiare’ ed è “nato” nel XIV secolo. Secondo Ottorino Pianigiani, invece, è composto di “ mal” e “maneggiare”, maneggiare male, quindi maltrattare, malmenare.


Dimenticavamo. Il verbo si trova nella "Lessicografia della Crusca":

http://www.lessicografia.it/MALMEGGIARE

4 commenti:

In.Somma ha detto...

Gentile Dottor Raso,
sono convinto che sarebbe bello poter conoscere tutti i vocaboli di una lingua, anche di quelli caduti in disuso.
Considero dunque utile sapere che esiste il verbo "malmeggiare", ma dubito che lo userei: sembra infatti appartenere più a quell'insieme di "innesti malriusciti" del linguaggio moderno che a un vocabolo di diversi secoli fa.
Cordialmente

In.Somma ha detto...

Dottor Raso, consideri gentilmente il "di" che precede "quelli" nel primo periodo una ...scelta stilistica ("tra quelli").
In realtà si tratta di un errore. Mi correggo e mi scuso:
"...tutti i vocaboli di una lingua, anche quelli ...."
Grazie.

Fausto Raso ha detto...

Cortese In.Somma,
forse aveva in mente "significato", e ciò spiegherebbe quel "di".
Con viva cordialità

In.Somma ha detto...

Cortese Dottor Raso,
non escludo questa possibilità.
La ringrazio nuovamente.