Il verbo “eternizzare”, che sconsigliamo, anzi condanniamo recisamente, è registrato solo – se non cadiamo in errore – nel GDU del De Mauro. Gli altri vocabolari riportano la sola forma corretta “eternare” (rendere eterno, immortalare). Perché condanniamo “eternizzare”? Perché è voce scorretta modellata sul francese “éterniser”. In buona lingua italiana si dice, per l’appunto, “eternare”, come possiamo apprendere dal divino Poeta: «M’insegnavate come l’uom s’etterna» (Inferno, XV). Adoperato nella forma riflessiva (eternarsi) sta per “procurarsi una fama perenne”.
Una rapida ricerca con Googlelibri ha dato 2.110 occorrenze per “eternizzare” (che, ripetiamo, è voce errata) e 56.200 per “eternare”.
sabato 5 novembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
La mia opinione, gentile Dottor Raso: abolirei "eternizzare" e limiterei l'uso di "eternare" alla forma riflessiva sostantivata ("l'eternarsi").
Pensiamo a "rendere eterno", "immortalare",
"perpetuare", che considero migliori di "eternare".
Anche il riflessivo sostantivato "il perpetuarsi" mi sembra più gradevole de "l'eternarsi".
Cordiali saluti
Posta un commento