mercoledì 30 giugno 2010

La berlina e la boiata


Ecco, fra i tanti, altri due vocaboli della nostra lingua ciascuno dei quali ha due significati distinti, pur essendo omofoni e omografi. Cominciamo con la «berlina», dal francese ‘berline’, cioè la “vettura a quattro ruote”, l' “automobile”, cosí denominata perché sembra che il primo esemplare sia stato costruito a Berlino e progettato dall’italiano Filippo di Chiese; la «berlina», invece, nell’accezione di ‘pena vergognosa”, ‘derisione’, ‘scherno” (mettere alla berlina) viene dall’antico alto germanico ‘Bretling’, la tavoletta appesa al collo del reo e sulla quale era scritto il delitto commesso dal condannato al pubblico ludibrio.
La «boiata», vale a dire una “stupidaggine”, una “cosa fatta male”, una “scemenza”, sembra sia l’italianizzazione della voce prettamente settentrionale ‘boiàda’, “cosa scotta”, “bollita”, “spappolata”, dal verbo “boj” (bollire) e una cosa... spappolata è mal riuscita, male eseguita. Nell’accezione di “azione malvagia, brutale”, “infamia” viene proprio da ‘boia’, ‘carnefice’ e questo dal
latino “boia(m)”, ‘catena’, ‘laccio’, ‘strumento di tortura’.
http://www.etimo.it/?term=boia

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