L'Italia non è un Paese per le lavoratrici
Stipendio più basso del 10,9%
Donne più risparmiose degli uomini
Ma i titolisti
del quotidiano sanno che "risparmioso" (non attestato nella quasi totalità dei vocabolari) è un aggettivo adoperato in
senso scherzoso per dire "che consuma poca energia"? Può essere
risparmioso, dunque, un qualsiasi apparecchio elettrico, non un essere umano. I
redattori del giornale avrebbero dovuto adoperare, correttamente, uno di questi
aggettivi: economo, parco, risparmiatore. Il titolo, dunque, in buona lingua
italiana, avrebbe dovuto recitare: «Donne piú econome degli uomini». Ma tant'è.
La stampa continua a disattendere le "raccomandazioni" dell'Accademia
della Crusca.
***
Un
interessante articolo di Massimo Bellina su "ramanzina e romanzina".
Noi, molto più succintamente, avevamo trattato lo stesso tema per rispondere alla richiesta di un lettore.
5 commenti:
Caro dottor Raso,
in rete e nei messaggi pubblicitari, di aggettivi "in -oso" ne troviamo a iosa: bisticcio di parole volontario, poiché mi par di scorgere una stretta parentela tra il suffisso "-oso" e il significato della locuzione "a iosa" (in abbondanza).
Bando al mio bizzarro fantasticare, ora.
Il suffisso "-oso" attribuisce al vocabolo cui viene unito il valore di "generante" ("fastidioso", "che genera fastidio") oppure di "caratterizzato da..." ("ansioso", "caratterizzato da ansia").
Verrebbe da chiedersi, dunque, se con l'espressione "Donne più risparmiose degli uomini" il giornalista non intendesse "Donne che generano più risparmio degli uomini", giacché si parlava di "stipendio più basso", non della virtù di essere economi, parchi, risparmiatori.
Indubbiamente "risparmioso" è un neologismo poco digeribile.
Cosa dire, allora, di un'automobile "comodosa", "scattosa" e "viaggiosa"; di un calciatore "recordoso" e "attaccoso"; di una persona "stilosa", "pucciosa", "giuggiolosa"? E di una torta "gattosa" (che ha la forma di un gatto), dal cuore "sbrodoloso"?
Sic.
Cordiali saluti
Ines Desideri
@ Sig.ra Ines Desideri
È incontrovertibile che econome non può sostituire risparmiose (convenienti, economiche, poco esose). Le domando quindi perché espone come un'ipotesi la sua brillante osservazione (3° capoverso - Verrebbe da chiedersi ecc.), risultato di una logica ferrea.
Gentile Anonimo,
non ho espresso un'ipotesi, ma una mia certezza, sebbene sembri posta a mo' di domanda.
Possiamo definire "economi, parchi, risparmiatori" - in questo caso - i datori di lavoro, non le donne, poiché i datori di lavoro risparmiano il 10,9%, non le lavoratrici.
A mio avviso "economo" (in qualità di aggettivo) ed "economico" non possono essere usati indifferentemente.
La ringrazio per l'attenzione.
Ines Desideri
@ Sig.ra Ines Desideri
concordo totalmente con lei. I miei ossequi.
Gentile Anonimo,
la ringrazio di nuovo e ringrazio il dottor Raso, il quale cortesemente ci ospita.
Ines Desideri
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