martedì 11 marzo 2014

«Sulle ventitré»

Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:
                annarella scrive:
Buonasera, chiedo: ventitrè, quarantatré vanno bene accentati? Il cappello SULLE VENTITRE’ COM. DI MODO? Grazie, come sempre, della vostra cortesia.
                linguista_1 scrive:
L’accento è acuto: ventitré, quarantatré ecc. “Sulle ventitré” è complemento di stato in luogo: indica metaforicamente la posizione della parte anteriore della tesa del cappello, spostata sulla sinistra rispetto all’asse della testa.
Fabio Ruggiano
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Ancora una volta – e ci dispiace – dissentiamo dal linguista del sito in questione. A nostro modesto avviso “sulle ventitré” non è un complemento di stato in luogo (sia pure figurato), ma una locuzione avverbiale di modo come, per esempio, “alla carlona”, “alla marinara”, “per caso”, “di malavoglia” ecc. Il cappello, si sa, si porta sulla testa (complemento di stato in luogo figurato). Se ci poniamo le domande  “come porta”,” in che modo porta”, “come tiene”  il cappello, Giovanni?”.  “Sulle ventitré”, ci sembra evidente, è un complemento di modo.

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La parola che proponiamo oggi è: geremiade. Sostantivo femminile. Significa lamentela e, per estensione, discorso lungo e noioso. Deriva dal nome del profeta Geremia, autore delle “Lamentazioni” comprese nella Bibbia.

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«Ultim'ora»

Fino a questo momento (17.50 del 12 marzo) i linguisti di "Repubblica"  hanno ignorato le nostre osservazioni riguardo alla locuzione "sulle ventitré". Il nostro commento non è stato pubblicato (un eccellente esempio di democrazia).

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