giovedì 16 agosto 2012
Qualche curiosità linguistica (2)
Ancora qualche curiosità linguistica. Vi sembrerà inverosimile, gentili amici blogghisti, apprendere da queste modeste noterelle che molti uomini soffrono di “disturbi uterini”. Sí, avete letto bene: disturbi uterini. Ne sono affetti tutti coloro che soffrono di isterismo, che, in senso proprio, è una “turba provocata da disturbi dell’utero”, dal greco ‘hystèra’ (‘utero’). Ippocrate, il padre della medicina, riteneva, infatti, che questa malattia, di tipo nevrotico, provenisse dall’utero che, se infiammato, poteva spostarsi per tutto il corpo e giungere all’altezza della gola provocando, in tal modo, un repentino senso di soffocamento con esagitate reazioni motorie. Il termine, quindi, con il trascorrere del tempo è entrato nel linguaggio scientifico con il significato a tutti noto.
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Sapete da dove trae origine l’aggettivo “macabro”, tanto caro agli appassionati dei film dell’orrore? Si fanno tre ipotesi. La prima si rifà al francese ‘macabre’, tratto dalla locuzione ‘danse macabre’, “danza della morte”; la seconda, forse piú veritiera, sempre al francese ‘macabre’, ma con tanto di accento sulla ‘e’ (macabré), variante di ‘macabé’, vale a dire “dei Maccabei”, i sette fratelli Maccabei di cui parla l’Antico Testamento. La terza, infine, chiama in causa l’arabo ‘magaber’ (‘cimitero’). Come vedete c’è solo l’imbarazzo della scelta…
http://www.etimo.it/?cmd=id&id=10140&md=897a0f09ccdd8173d6a521e07d203f18
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