Ieri, parlando dell'asciolvere, cioè della prima colazione, della merenda, abbiamo dimenticato di scrivere che questo vocabolo ha dato origine al modo di dire - relegato nella soffitta della lingua - "dare l'ultimo asciolvere", vale a dire "uccidere qualcuno" dandogli, in senso ironico e figurato, l'ultima colazione.
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Segnaliamo alla Redazione del “Treccani” in rete un “orrore” che fa bella mostra di sé nella prima pagina del sito:
Quando l’allievo supera il maestro solo la critica riesce a sminuire le opere di un’artista celeberrimo. E’ il caso di Filippino Lippi, figlio di Filippo Lippi, ...
L’orrore, ovviamente, è l’articolo indeterminativo maschile singolare scritto con tanto di apostrofo.
2 commenti:
Caro dott. Raso,
è veramente imperdonabile - in un sito linguistico (Treccani)- l'orrore da lei segnalato. Non ci sono scusanti che tengano...
Mi auguro che i responsabili provvedano a emendarlo il più presto possibile.
Uccidere una persona che merita la condanna massima può essere fatto, e inviare al patibolo
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