Gentilissimo Prof. Raso,
la seguo da tempo immemorabile nei suoi percorsi linguistici che non hanno pari in altri blog sulla lingua italiana. Le scrivo per una curiosità. Come mai si usa il verbo “spopolare” nel significato di “avere successo”? Si dice, infatti, che quel tale attore ha spopolato quando ottiene un grande riconoscimento. Spopolare non significa - stando all’etimologia - “rendere un luogo privo di popolazione”? La paura del sisma ha spopolato il paese. Come si spiega questo passaggio semantico del verbo?
Grazie e buone feste.
Rolando V.
Trieste
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Cortese Rolando, ha ragione, spopolare significa “sottrarre il popolo”, quindi “privare di popolazione”. In senso figurato tuttavia, e familiarmente, ha anche l’accezione di “ottenere un successo straordinario”; da non adoperare, però, in uno scritto sorvegliato. Per il mutamento di significato le faccio “rispondere” dal linguista Ottorino Pianigiani, clicchi sul collegamento in calce:
la seguo da tempo immemorabile nei suoi percorsi linguistici che non hanno pari in altri blog sulla lingua italiana. Le scrivo per una curiosità. Come mai si usa il verbo “spopolare” nel significato di “avere successo”? Si dice, infatti, che quel tale attore ha spopolato quando ottiene un grande riconoscimento. Spopolare non significa - stando all’etimologia - “rendere un luogo privo di popolazione”? La paura del sisma ha spopolato il paese. Come si spiega questo passaggio semantico del verbo?
Grazie e buone feste.
Rolando V.
Trieste
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Cortese Rolando, ha ragione, spopolare significa “sottrarre il popolo”, quindi “privare di popolazione”. In senso figurato tuttavia, e familiarmente, ha anche l’accezione di “ottenere un successo straordinario”; da non adoperare, però, in uno scritto sorvegliato. Per il mutamento di significato le faccio “rispondere” dal linguista Ottorino Pianigiani, clicchi sul collegamento in calce:
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