giovedì 14 dicembre 2017

Cinquantaseenne o cinquantaseienne?


Il suffisso  "-enne", dal latino "ennis", tratto da "annus" (anno), con il significato "che ha tot anni" ( un cinquantaquattrenne, cioè una persona che ha 54 anni) è causa di perplessità con i numeri composti con il sei: cinquantaseenne o cinquantaseienne? La "i" ci vuole o no? Non tutti i vocabolari concordano. Alcuni sono "pilateschi" (ammettono entrambe le grafie), altri attestano solo la grafia senza la "i" (cinquantaseenne), altri ancora solo con la "i" (cinquantaseienne). Come comportarsi, allora?  Il suffisso "-enne" si unisce al numero dopo aver tolto a quest'ultimo la vocale finale: cinquantotto, cinquantott, cinquantottenne; trenta, trent, trentenne. Da cinquantasei (o da sessantasei ecc.), togliendo, quindi,  la vocale finale resterà cinquantase cui si aggiungerà  il suffisso "-enne":  cinquantaseenne. Vediamo, ancora. Ottantaseenne, quarantaseenne, ventiseenne. Non si toglie la vocale finale con i numeri composti con il tre: trentatreenne, settantatreenne, novantatreenne.

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I nuovi "quiz", redatti dall'Accademia della Crusca e pubblicati sul quotidiano la Repubblica, per farci "[...] innamorare della lingua italiana. Dalle basi della grammatica all'italiano nell'era digitale, con tanti consigli utili per scrivere e parlare correttamente [...]". Scrivete, nei commenti, se una volta risolti questi "quiz" vi siete rinnamorati di una "lingua formidabile". 

2 commenti:

Ferdinando B. ha detto...

Lei batte e ribatte sul medesimo punto a ogni piè sospinto. Ci illustri, una volta per tutte, quali sarebbero (secondo la sua... autorevole opinione) gli argomenti di lingua che possano farci re-innamorare (successivamente sostituito da rinnamorare) dell'italico idioma.

Fausto Raso ha detto...

Gli argomenti di lingua che possono farci re-innamorare/rinnamorare dell'italico idioma sono quelli trattati negli ultimi "quiz" (che "parlano" solo della lingua di Dante e non anche di quella di Albione...).