Ecco un titolo - di un quotidiano
in rete - che si potrebbe definire itangliano
:
Crescono le borse post laurea,
ma il 90% dei ricercatori sarà espulso
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Perché itangliano? Perché il prefisso "post-", in lingua italiana, non attaccato alla parola che segue non ha alcun senso. "Post", da solo, si ha solo in lingua inglese con l'accezione di "missiva", "corrispondenza", "posta". Gli amici blogghisti conoscono bene il termine perché "postano" i loro interventi nei vari siti. "Post-", dunque, in lingua italiana è un prefisso con valore temporale o spaziale e come tutti i prefissi si scrive unito alla parola che segue: postlaurea. Vediamo ciò che riporta il Treccani in rete:
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. –
Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate
modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso
quindi di «poi, dopo, più tardi». Tranne pochi casi in cui ha funzione
avverbiale (come quando è premesso a verbi), ha di solito funzione prepositiva
rispetto al secondo elemento, che può essere un sostantivo o, più spesso, un
aggettivo (postpliocene,
postmoderno, postoperatorio). In
termini dell’anatomia e anche della fonologia, ha spesso sign. locale, di
«dietro, posteriore, situato posteriormente» e sim. (postipofisi, postorbitale, postdentale, ecc.). In
parecchi composti si contrappone a pre- (prebellico - postbellico, preludio - postludio, prematuro - postmaturo), in pochi a anti- (antidiluviano - postdiluviano, antidatare - postdatare) [...].
Si può anche togliere la "t" e scrivere poslaurea se l'elemento che segue il prefisso comincia con una consonante,
come nel caso in oggetto, appunto. Correttamente, dunque: postlaurea o poslaurea.
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