giovedì 3 settembre 2015

Perdigiorno: si pluralizza?

Pregiatissimo dr Raso,
 la seguo da moltissimo tempo, anche se non sono mai intervenuto nei commenti. Le sue "noterelle" mi sono state sempre di aiuto nel redigere i resoconti che, di tanto in tanto,   debbo inviare al mio capo del personale. Giorni fa sono stato redarguito perché ho scritto che, per fortuna, il mio reparto non annovera i perdigiorni fra il personale. Secondo il mio superiore avrei dovuto scrivere "i perdigiorno", non pluralizzare, cioè, il sostantivo. Ho commesso proprio un grave errore? Si può tollerare il plurale? Grato se prenderà in considerazione il mio quesito.
 Con i migliori saluti.
Francesco T.
Pordenone.
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2 commenti:

Goffredo ha detto...

Il caso ha voluto che mi imbattesi nel suo sito: definirlo interessante non rende l'idea. L'ho messo subito tra i preferiti perché non intendo "staccarmene". Grazie, veramente, per il suo meraviglioso "servizio".
Con molta cordialità.

Fausto Raso ha detto...

Grazie, cortese Goffredo,
le sue parole mi incitano a fare sempre meglio.
Cordialmente