Ci piacerebbe che i vocabolaristi togliessero la muffa al verbo "rabbugiare" e gli ridessero - con tutti gli onori - il posto che merita nei dizionari. Dal Tommaseo-Bellini:
«RABBUGÏARE.
V. n. ass. Dire nuove bugie, oltre le già dette. Cavalc. Specch. pecc. 94. (Man.) Ed anche veggiamo che il rabbugiare, e bestemmiare, e 'l mormorare, e altri molti e molti peccati, li quali la scrittura pone per mortali, così stoltamente reputiamo veniali. (Se non è err.)».
Sotto il profilo strettamente etimologico il verbo in questione è composto con il prefisso iterativo "ra(b)-" e l'antico "bugiare".
Il suddetto verbo è 'immortalato' qui. In proposito riproponiamo un nostro vecchio articolo sulla bugia.
domenica 13 settembre 2015
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