domenica 29 marzo 2015

Arare col bue e con l'asino

Quest'espressione - probabilmente poco conosciuta - ha moltissimi significati figurati e ci è stata "consegnata" - manco a dirlo - dal mondo contadino: l'agricoltore (di un tempo), per raggiungere lo scopo, non fa distinzione di sorta e ara sia con l'asino sia con il bue. L'espressione si tira in ballo soprattutto nei confronti di un uomo che corteggia tutte le donne, senza distinzione alcuna, ma anche nei confronti di colui (o colei) che per arrivare al traguardo prefissosi non distingue il bene dal male. La locuzione sembra particolarmente azzeccata se riferita alla persona che cambia atteggiamento o idea secondo l'opportunità del momento o a colui che vuole mantenere buoni rapporti con persone rivali tra loro o, ancora, riferita alla persona che vuol fare contemporaneamente gli interessi di due parti avverse. Voi, cortesi amici, quanti "aratori" conoscete?

***

Gincana o gimcana - queste le grafie corrette, non gimkana, vocabolo ibrido non essendo né italiano né inglese. La grafia inglese è, infatti, gymkhana.











 

 

 
 
 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe davvero ritornare a quei bei tempi lavorare la terra con i buoi fare il mestiere più bello e ricco del mondo il contadino ...sevogliamo essere ricchi bisogna tornare a quei bei tempi tutti