martedì 9 settembre 2014
Prendere il turco per i baffi
Chissà quanti gentili lettori - nel corso della loro vita - hanno preso (e prendono tuttora) il turco per i baffi e non se ne sono mai accorti. No, il sole settembrino non ci ha dato alla testa, state tranquilli... Qualcuno dirà di non aver mai visto un... turco in vita sua, quindi non può averlo preso per i baffi. Costui mentisce, ma in buona fede. Colui che ha preso (o prende) il turco per i baffi ha avuto un colpo di fortuna; si è avventurato in un'impresa difficilissima ottenendo un successo inaspettato. Allora, cortesi amici, nessuno di voi è mai stato baciato dalla dea bendata? Stentiamo a crederlo. L'origine del modo di dire risale ai tempi in cui le coste del Mediterraneo erano in balía dei Saraceni, considerati sanguinari e invincibili. Se qualcuno riusciva a immobilizzarne uno, afferrandolo magari per i... baffi, di cui andavano orgogliosi, era riuscito a compiere un'impresa difficilissima, quasi impossibile, che si poteva "giustificare" solo con un incredibile colpo di fortuna.
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