Stupisce il constatare che molte persone, anche quelle cosí dette acculturate, mettano l’apostrofo a fra, troncamento di frate e scrivono, per esempio, fra’ Peppino. Le parole tronche, in linea generale, non si apostrofano mai. Chi metterebbe l’apostrofo in altri simili troncamenti, come “bel”, per bello, “gran”, per grande, “signor” per signore ecc.? Scriveremo correttamente, quindi, fra Giuseppe, fra Paolo, fra Cristiano. Davanti a nomi propri che cominciano con vocale non è consigliabile, però, per ragioni di ”suono”, il troncamento: frate Antonio meglio che fra Antonio; frate Evaristo meglio che fra Evaristo; frate Emiliano meglio che fra Emiliano. E per quanto attiene al plurale? La forma tronca resta invariata: è un monastero pieno di fra Giuseppi. Il troncamento di frate con l'apostrofo (fra') che, ripetiamo, è errato, lo abbiamo visto immortalato, purtroppo, in alcuni testi grammaticali. Qui segnaliamo la grammatica di Bocchiola e Gerolin. Si clicchi sul collegamento in calce e al punto 12 della voce "elisione" si potrà leggere: «Fra' Tazio».
http://books.google.it/books?id=rWibaAqN4mAC&pg=PA59&lpg=PA59&dq=%22lo+iato%22+grammatica+pratica+#v=onepage&q=%22lo%20iato%22%20grammatica%20pratica&f=false
http://books.google.it/books?id=rWibaAqN4mAC&pg=PA59&lpg=PA59&dq=%22lo+iato%22+grammatica+pratica+#v=onepage&q=%22lo%20iato%22%20grammatica%20pratica&f=false
Nessun commento:
Posta un commento