giovedì 12 luglio 2012
Indaginoso... Perché no?
Gentile dott. Raso,
molto spesso uso il termine “indaginoso” per indicare qualcosa di cui non è chiara l’origine e la relativa spiegazione; bisogna… indagare, quindi. Mi è stato fatto notare che questo aggettivo non esiste, e infatti non è attestato nei vocabolari che ho consultato. Mi piacerebbe conoscere il suo parere in proposito: posso continuare a usarlo anche se i dizionari non lo registrano? Non vorrei essere tacciato di ignoranza.
Grazie e cordiali saluti
Manlio P.
Orbetello (GR)
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Cortese Manlio, i vocabolari non possono registrare tutti i vocaboli; danno, quindi, la “preferenza” a quelli maggiormente in uso. ‘Indaginoso’ non rientra tra questi. Lo può adoperare benissimo, comunque, perché il suffisso ‘-oso’, di cui indaginoso è composto, si usa per la formazione di aggettivi – il piú delle volte di derivazione latina – che indicano abbondanza, pienezza, dotazione, accentuata caratterizzazione, come in ‘maestoso’, ‘noioso’, ‘amoroso’, ‘muscoloso’ ecc. Il suffisso ‘-oso’ indica, insomma – in linea generale - la presenza di una certa qualità o condizione. Una cosa che si presenta complicata e di difficile soluzione si può benissimo definire indaginosa in quanto la sua 'accentuata caratterizzazione' è tutta da… indagare.
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Tra le parole che ci piacerebbe fossero 'rispolverate' metteremmo biante o viante.
Con questo termine si indicava un vagabondo che estorceva denaro ricorrendo a mille artifizi. Viene dal latino viante(m), participio presente di viare, viaggiare, andare, gironzolare e simili.
http://www.dizionario.org/d/index.php?pageurl=biante&searchfor=biante&searching=true
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