venerdì 29 aprile 2011

«Cercasi» locuzioni «congiuntivali»



Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:
Michele scrive:
Nella frase “Per quanto bello possa essere questo appartamento non lo affitterò.” quale tipo di subordinata esprime per quanto?
linguista scrive:
Si tratta di una proposizione concessiva. Provi pure a riformularla sostituendo la locuzione congiuntivale ‘per quanto’ con ’sebbene’, quantunque’ o altre congiunzioni che introducono più comunemente una concessiva: si accorgerà che il significato non cambia.
Anna Colia
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Anna scrive:
in una gara d’appalto per l’affidamento di un servizio tra la documentazione di gara era richiesto: elenco degli impianti di stoccaggio e/o smaltimento finale…
L’Ente ribadisce che erano richiesti tutti e due, l’azienda invece ritiene che la frase debba intendersi uno o l’altro
chi ha ragione?
linguista scrive:
La locuzione congiuntivale ‘e/o’ indica contemporaneamente associazione e alternativa. Quindi, in questo caso, le due tipologie di impianti da elencare sono richieste contemporaneamente sia come alternative sia come compresenti, ed entrambe le possibilità sono valide allo stesso modo.
Generalmente il primo termine è quello la cui presenza è posta come base (spesso perché ha i requisiti più vicini a quelli richiesti o è più facile da reperire, per es. “cercasi ragazze e/o ragazzi”).
Anna Colia
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Ci spiace, ma dobbiamo rilevare alcune “inesattezze” della linguista, “inesattezze” che potrebbero indurre in errore gli amici blogghisti, amanti del bel parlare e del bello scrivere. In linguistica non esistono le locuzioni “congiuntivali” ma quelle “congiuntive”. “Congiuntivale” è un aggettivo che – come si può leggere nei vocabolari – significa «relativo alla congiuntiva dell’occhio: mucosa, fornice, sacco congiuntivale». Quanto a «cercasi ragazze e/o ragazzi», non siamo in presenza di un “si impersonale” come potrebbe essere, per esempio, «parlasi spagnolo», ma davanti a un “si passivante” il cui verbo, in questo caso, deve essere plurale. L’espressione corretta è, quindi, «cercansi (o si cercano) ragazze e/o ragazzi». In questo caso, infatti, il soggetto c’è, e sono le ragazze o i ragazzi che “subiscono” l’azione di essere cercati.

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