giovedì 8 novembre 2012

Fare (o ricevere) una ramanzina

Cortese dott. Raso,
la ringrazio di cuore per la sua puntuale ed esauriente risposta circa la locuzione “far venire i bordoni”. Da lei, mi ripeto, c’è sempre da imparare. Ho un altro quesito. Perché quando si rimprovera qualcuno si dice “fare una ramanzina”? Cos’è, insomma, questa “ramanzina”?
Grazie in anticipo se anche questa volta mi risponderà.
Marzio C.
Verbania

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Il motivo, gentile amico, è semplicissimo. “Ramanzina” sta per ‘romanzina’, tratta, ovviamente, da romanzo, che i nostri padri storpiarono in “ramanzo”. Il romanzo, come si sa, è un “racconto esteso” che, molte volte, per la sua lungaggine viene detto ‘rabbuffo’, soprattutto se noioso. La ramanzina, quindi, è un rimprovero ‘piccolo’ ma lungo come un romanzo.

http://www.etimo.it/?term=ramanzina&find=Cerca

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