sabato 26 ottobre 2024

C'è costume e... costume




In un antico regno, Semantia, dove le parole vivevano e respiravano, ce n’era una veramente affascinante il cui nome era Costume. Il suo viaggio attraverso il tempo e i vari significati era straordinario e pieno di avventure. 

Costei aveva origini antiche e nobili. Il suo nome derivava dal latino consuetudo, che significava "abitudine", “consuetudine” o "usanza". Era una parola con una storia profonda e ricca, che si era evoluta con il trascorrere dei secoli attraverso molte lingue e culture. 

Nel suo viaggio iniziale Costume rappresentava una semplice abitudine o una pratica comune. In questo contesto gli abitanti del regno adoperavano Costume per designare le loro usanze quotidiane: "È costume della nostra gente pranzare insieme a mezzogiorno," dicevano, sottolineando l'importanza delle abitudini condivise. 

Col tempo, Costume cominciò ad assumere un’accezione più specifica, riferendosi all'abbigliamento tradizionale indossato dagli abitanti del regno, in occasioni speciali. Nel piccolo Stato, durante i festival e le celebrazioni locali, gli abitanti indossavano i loro abiti tradizionali. "Indossiamo i nostri costumi per il festival di primavera," dicevano, celebrando la loro cultura e tradizione. 

Con l'avvento del teatro, Costume iniziò a designare l'abbigliamento indossato dagli attori sul palcoscenico. Era un aspetto, questo, essenziale delle rappresentazioni teatrali, perché aiutava a dare vita ai personaggi. Gli abitanti di Semantia dicevano, infatti: "Gli attori indossano costumi per ‘immergersi’ nei loro ruoli," sottolineando l'importanza di questi speciali abiti per la magia del teatro. 

In tempi più moderni, Costume acquisì un’altra accezione: abbigliamento indossato per il nuoto, conosciuto anche come costume da bagno. Gli abitanti di Semantia adoravano nuotare nei fiumi e nei laghi del regno, dicendo: "Indosso il mio costume da bagno per nuotare." 

Costume era orgogliosissima della sua versatilità e dei suoi vari significati, perché grazie a lei gli abitanti di Semantia impararono ad adoperare il termine correttamente in base al contesto: è costume della nostra famiglia fare una passeggiata dopo cena; i costumi tradizionali della nostra regione sono molto colorati; gli attori del teatro indossano costumi elaborati per i loro spettacoli; ho comprato un nuovo costume da bagno per la prossima estate.  

Costume, così, con la sua storia ricca e con i suoi vari significati, divenne una delle parole più apprezzate del regno, simbolo di tradizione, cultura e versatilità. 


Per finire qualche proverbio da porre all’attenzione degli studiosi di paremiologia: 

Il vero costume non cambia col tempo, ma si adatta. 

Un costume ben portato è un biglietto da visita senza parole. 

Il costume cambia con la moda, ma l'abitudine resta.  

Dove c'è un costume, c'è una storia da raccontare. 


(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)




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