mercoledì 4 febbraio 2015

Connazionale e concittadino




Connazionale e concittadino sono sinonimi?
Un pregevole articolo di Salvatore Claudio Sgroi, docente di linguistica italiana all'Università di Catania.

3 commenti:

Otto ha detto...

Dott. Raso, non vedo in cosa consista la pregevolezza dell’articolo.
Una volta tanto che ci sono due termini belli chiari e inequivocabili, ecco che arriva il solito solone a dirci che il neopresidente non ha sbagliato perché quei due termini, in fondo, sono sinonimi.
Vogliamo ulteriormente complicare la lingua italiana? Diffondendo tali affermazioni ci si riesce senz’altro! E anche gran confusione si genera nei poveri italiani che ora non sanno se il nuovo Presidente è un loro concittadino o un loro connazionale! Prima, invece, in virtù della chiarezza delle parole, non avevano dubbi.
Spero che lei, dott. Raso, non avalli le teorie di quel presuntuoso“luminare” e faccia la necessaria chiarezza.
Cordiali saluti.
Otto (da Cremona, quindi suo concittadino…?)

Fausto Raso ha detto...

Gentile Otto,
la cosa è controversa: alcuni vocabolari ritengono i due termini sinonimi, altri no. Non c'è dubbio alcuno, però, che sotto il profilo prettamente etimologico connazionale e concittadino hanno significati diversi.
Cordialmente
FR

Marino ha detto...

Ragionando in termini matematici CONNAZIONALE è un insieme che comprende il sottoinsieme CONCITTADINO.
Marino