lunedì 2 aprile 2012
Il «forbannuto»
Cortese dott. Raso,
nel ringraziarla sentitamente per la esauriente spiegazione circa il “tecomeco”, azzardo, timidamente, un altro quesito: spulciando in un vecchio libro, non so di quale anno, mi sono imbattuto nel termine “forbannuto”. Credo sia superfluo dirle che non ho trovato riscontro in nessun vocabolario; sa dirmi qualche cosa in proposito? La ringrazio anticipatamente e le rinnovo i miei complimenti per il suo magnifico e direi insostituibile blog.
Con viva cordialità
Costantino C.
Carbonia
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Gentile Costantino, anche in questo caso ci troviamo dinanzi a un vocabolo relegato nella soffitta della lingua e, quindi, non piú attestato nei vocabolari. Il termine in oggetto - aggettivo e sostantivo - significa ‘bandito’, ‘fuorilegge’, ‘delinquente’ e simili. Cliccando sui collegamenti in calce può vedere l’etimologia e in quali pubblicazioni è “reperibile”.
http://www.etimo.it/?term=forbannuto&find=Cerca
http://www.dizionario.org/d/index.php?pageurl=forbannuto&searchfor=forbannuto&searching=true
https://www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&hl=it&q=%22forbannuto%22&btnG=
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