Sí, siamo consapevoli del fatto che quanto stiamo per scrivere – anche in questo caso – farà storcere la bocca a molti (se non a tutti) linguisti dell’ultim’ora. Intendiamo parlare del verbo deplorare adoperato in modo errato, vale a dire con il significato di "biasimare", "condannare" e simili: deploro (condanno) il tuo comportamento. Tutti i vocabolari, infatti, lo attestano con questo significato. Ma il suddetto verbo, è bene ricordarlo, proviene pari pari dal latino deplorare (composto con il prefisso ‘de’ e il verbo ‘plorare’), piangere, lamentarsi; è bene adoperato, quindi, nelle accezioni di ‘dolersi’, ‘compiangere’, ‘lamentarsi’ e simili: tutti deploriamo (piangiamo) la scomparsa di quella povera ragazza. È usato in modo improprio, se non errato, nel significato di ‘condannare’, ‘biasimare’, ‘rimproverare’: deploriamo il comportamento scorretto di certi giovani. Diremo, correttamente, ‘condanniamo’, ‘biasimiamo’ il comportamento…
http://www.etimo.it/?term=deplorare&find=Cerca
domenica 15 aprile 2012
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1 commento:
Già in latino si poteva usare deplorare "alla francese": http://www.lexilogos.com/latin/gaffiot.php?p=499
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