martedì 17 aprile 2012
«Esser ferrato in...»
Sconsigliamo recisamente – anche se è nell’uso comune – l’espressione “esser ferrato in…” nell’accezione di “avere una profonda conoscenza di qualcosa”, “essere esperto di qualcosa” e simili: Pietro è molto ferrato in matematica. Perché la sconsigliamo? Perché è un francesismo, e in buona lingua italiana è da evitare. Ricalca, infatti, l’espressione francese être ferré o anche être ferré à glace sur un sujet, che letteralmente sta per “essere ferrato a ghiaccio su un argomento”. È un linguaggio proprio dei maniscalchi e indica la ferratura dei cavalli con particolari ferri che impediscono di scivolare sul ghiaccio. Come si può sostituire, quindi, questo francesismo? In tanti modi: esser dotto in, saper tutto su, essere maestro in, essere informatissimo su, essere preparato su e in tanti altri ancora. Se vogliamo parlare e scrivere bene non diremo, per esempio, “Paolo è ferrato in storia” ma “Paolo è molto preparato in storia”. Voi, amici che seguite le nostre noterelle, regolatevi come meglio credete…
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3 commenti:
Ma mi spiega perché usare un modo di dire, per quanto mutuato da un'altra lingua, non dovrebbe essere "buon italiano"? allora perché non precludersi direttamente qualsiasi parola che non discenda direttamente e solamente dal latino?
Definizione di ferrato spasimo
Ok
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