venerdì 8 agosto 2014

Bocca di miele e cuore di fiele

Probabilmente molti amici lettori si imbatteranno per la prima volta nell'espressione citata perché - sembra - poco conosciuta e quindi poco... adoperata. Il modo di dire, dunque, la cui spiegazione ci sembra intuitiva, si riferisce a una persona che ostenta simpatia e amicizia verso un'altra persona, in realtà detestata, cui sarebbe ben felice, invece, di poter nuocere e, con il tempo, "annientare". Gentili amici, quante "bocche di miele e cuori di fiele" avete incontrato nel corso della vostra vita, soprattutto nell'ambiente di lavoro? Vi occorre una calcolatrice?

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1 commento:

Fausto Raso ha detto...

Gentile Beppe,
per un disguido tecnico sono stati cassati tutti i commenti. Mi spiace.

Dissenta pure, ci mancherebbe...
La mia spiegazione, comunque, non fa una grinza sotto il profilo linguistico-grammaticale.

Con l'occasione mi permetto farle notare che si dissente "da" qualcuno "su" qualcosa.
Lei,quindi, dissente "sulla" mia spiegazione.
Cordialmente
FR