Abbiamo segnalato ai responsabili di un importante quotidiano
in rete lo strafalcione grammaticale che campeggia nel titolo ("e"
luce), speriamo che apportino l'emendamento.
Siria, Onu chiede tregua
umanitaria su Aleppo
"Due milioni di civili sono senza acqua e luce"
Secondo la "legge" grammaticale, quando si escludono due cose la congiunzione correlativa a senza è "né" (non la "e"), come si può leggere anche nel vocabolario Treccani in linea: «(...) Quando si escludono due cose, la congiunzione correlativa a senza è né, più raram. o: lo tennero in cella tre giorni, s. mangiare né bere; è uno strozzino, s. pietà né riguardo per nessuno (meno spesso, s. pietà o riguardo)».
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Dal medesimo quotidiano:
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Ci sembra evidente che la persona che viene strangolata
muore per soffocamento...
2 commenti:
Egregio dott. Raso,
avrei due domande da porle: una riguardante un modo di dire gia` presente anche nel Decameron, e l` altra riguardante il post del 9 agosto sulla "lingua biforcuta della stampa".
Prima domanda: cosa significa " porre le corna sopra il cappello" ? Se non ho capito male si dovrebbe riferire specificamente a Cristo.
Seconda : post del 9 agosto 2016. Riporto testualmente: " Quando si escludono due cose, la congiunzione correlativa a senza...". Il senso generale mi e` chiaro , ma non riesco a capire che cosa voglia dire quel " a senza" .
Lieto di una sua illuminante risposta le rinnovo i miei complimenti per il suo interessantissimo blog.
Cordiali saluti
Michele Grillo
Cortese Michele,
per quanto attiene alla prima domanda le confesso, onestamente, di non aver mai sentito il detto, non conosco, di conseguenza, il significato. Ho cercato l'espressione in tutti i testi linguistici in mio possesso, ma non ho trovato risposta alcuna.
Quanto alla seconda domanda, "a senza", va interpretato: "... la congiunzione correlativa a (alla preposizione) senza è né...". Spero di essere stato chiaro.
Cordialmente
FR
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