All'attenzione dei nostri cortesi lettori: un vocabolario di lingua italiana, con relativa pronuncia.
mercoledì 31 agosto 2016
martedì 30 agosto 2016
Avviso ai "pirati"
Da qualche settimana alcuni "pirati informatici" si "scatenano" nel lasciare, in fondo ai nostri interventi, dei commenti che pubblicizzano alcuni prodotti farmaceutici atti ad aumentare la virilità. Costoro sembrano anche degli emeriti analfabeti: non hanno letto, non leggono, che i commenti che scrivono devono essere approvati, per la pubblicazione, dal titolare del portale? Questi commenti, infatti, non hanno mai visto la luce essendo stati immediatamente cassati. Perché continuate, imperterriti, a perdere tempo ben sapendo che la vostra pubblicità non sarà mai pubblicata? Contenti voi...
mercoledì 24 agosto 2016
Sempre sulla "lingua biforcuta" della stampa
Da un quotidiano in rete, a diffusione nazionale:
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Che cosa c'è di strano? Si domanderanno i nostri amici lettori. Lo strano è
nell'orrore grammaticale rappresentato da "cercasi risorse". Non si
tratta di un "si impersonale" come potrebbe essere, per esempio,
"si parla francese". In questo caso siamo in presenza di un "si
passivante", con tanto di soggetto (risorse), il verbo, per tanto, deve
essere plurale. Le risorse (soggetto plurale) "subiscono" l'azione di
"essere cercate". Si dirà ("si impersonale") correttamente,
quindi, "cercansi (o si cercano) risorse in legge di stabilità" (non
capiamo il senso della S maiuscola). Si veda, in proposito, anche questo nostro
modesto intervento di qualche anno fa.
martedì 23 agosto 2016
lunedì 15 agosto 2016
venerdì 12 agosto 2016
Un orrore accademico "cruscano"
Navigando nel sito della Crusca siamo rimasti allibiti nel
vedere che codesta prestigiosa Accademia
considera invariabile l'aggettivo multilingue:
Dizionari multilingue
Dizionari multilingue
·
ProZ
La forma corretta è, ovviamente, "dizionari
multilingui". Il DOP, in proposito, non ha peli sulla lingua; specifica,
chiaramente, che il plurale è "-gui" (multilingui). Sarebbe
interessante conoscere le motivazioni addotte dai linguisti dell'Accademia
circa l'invariabilità del predetto aggettivo. Si veda qui e qui. Dimenticavamo:
il sito, che dovrebbe tutelare la lingua italiana, è "pieno zeppo" di
barbarismi, tra cui "link utili".
martedì 9 agosto 2016
Ancora sulla "lingua biforcuta" della stampa
Abbiamo segnalato ai responsabili di un importante quotidiano
in rete lo strafalcione grammaticale che campeggia nel titolo ("e"
luce), speriamo che apportino l'emendamento.
Siria, Onu chiede tregua
umanitaria su Aleppo
"Due milioni di civili sono senza acqua e luce"
Secondo la "legge" grammaticale, quando si escludono due cose la congiunzione correlativa a senza è "né" (non la "e"), come si può leggere anche nel vocabolario Treccani in linea: «(...) Quando si escludono due cose, la congiunzione correlativa a senza è né, più raram. o: lo tennero in cella tre giorni, s. mangiare né bere; è uno strozzino, s. pietà né riguardo per nessuno (meno spesso, s. pietà o riguardo)».
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Dal medesimo quotidiano:
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Ci sembra evidente che la persona che viene strangolata
muore per soffocamento...
domenica 7 agosto 2016
Rivoluzione e insurrezione
Gentile dott. Raso,
un mio amico sostiene che
"rivoluzione" e "insurrezione" hanno due significati
distinti; io, invece, ritengo i due termini essere l'uno sinonimo dell'altro. Ho
ragione? C'è di mezzo una scommessa. Grazie della sua cortese disponibilità e
un cordiale saluto.
Severino P.
Brescia
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Cortese amico, ha vinto la scommessa. Si tratta, in effetti,
di una sinonimia che i linguisti definiscono "approssimativa"; sotto
il profilo etimologico i due termini hanno "natali" diversi. Le
faccio "rispondere" anche da Ottorino Pianigiani: rivoluzione e
insurrezione.
lunedì 1 agosto 2016
C'è treno e... treno
Ecco una parola omofona (stessa pronuncia) e omografa (stessa grafia) ma con significati e "origini etimologiche" diversi: treno. Nell'accezione di "convoglio ferroviario" (quella più nota) viene dal francese, mentre nel significato, poco conosciuto (perché di uso prettamente letterario), di "lamento funebre", proviene dal greco. Vediamo ciò che dice, in proposito, Ottorino Pianigiani. Per altri significati "secondari" si veda anche qui.
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Nel mese di agosto questo portale potrebbe non essere "aggiornato" regolarmente.
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