venerdì 15 giugno 2018

«Ghosting»


Apprendiamo  dalla stampa che la Crusca ha accolto, tra i neologismi che saranno a lemma nelle prossime edizioni dei vocabolari, il termine barbaro "ghosting" (dall'inglese "ghost", fantasma). Con questo vocabolo si vuole designare la "scomparsa" - senza alcuna spiegazione - di una persona con la quale abbiamo avuto una relazione epistolare o telefonica. Ma l'Accademia della Crusca non era nata per difendere la purezza della lingua italiana? Onestamente siamo allibiti. Questa prestigiosa istituzione ha sempre condannato - se non ricordiamo male - i barbarismi che dilagano sulla carta stampata e no. Ora, invece, sembra che li accolga in pompa magna. Che cosa ne penserà il Divino?
-----------
Qui, la notizia.

-----------------------
Il prof. Marco Grosso, moderatore del sito Cruscate, propone "fantasmeria" o "fantasmizzazione" (termini italianissimi, se accettati).

2 commenti:

Monmartre ha detto...

Buon giorno,
io ho sempre detto: «Tizio s'è volatilizzato». Credo che volatilizzazione e, come suggerisce il Treccani, "sparizione" siano piú che sufficienti(http://www.treccani.it/vocabolario/volatilizzazione).

pierferdinando ha detto...

Fantasmizzazione e fantasmeria: francesismi inutili.
Italianissimi se accettati: se non accettati (e sono inaccettabili) smettono di essere italianissimi?