giovedì 10 agosto 2023

Sgroi - 156 - Sulla "nuova filosofia" della neo-lessicografia

 


di Salvatore Claudio Sgroi

 

1. Un auspicio (difficilmente realizzabile)

Il lettore Teo si auspica da parte mia, dopo quella del Devoto-Oli 2023, del 18 luglio, "anche una recensione del Nuovo Treccani 'monovolume'" (2022).

Che io possa recensire il "Nuovo Treccani 'monovolume'" a c. di G. Patota - V. Della Valle (c. 1000 pagg.), tutto votato alla "parità di genere" con lemmi indipendenti dei lessemi maschili e femminili, lo escludo perché dovrei comprare un testo costosissimo (credo 300 euro), non inviato in saggio dall'editore per recensione.

 

2. Una "nuova filosofia" lessicografica della Treccani

Che questo testo rientri in una "nuova filosofia che vorrebbe diffondere le opere lessicografiche della Treccani a tutti i livelli di istruzione e cultura", come ricordato dal lettore Teo, stando agli informatori in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino 2023, è invero ampiamente contraddetto dal costo non indifferente del vocabolario.

 

2.1. Una politica "democratica"

Una politica invece 'democratica' è stata quella perseguita dalla Treccani del direttore Massimo Braj nel precedente ventennio, con la pubblicazione del Dizionario Treccani a c. di R. Simone (2003, 2009), monovolume, costo 60 euro, o con la straordinaria Enciclopedia della lingua italiana a c. di R. Simone-G. Berruto- P. D'Achille 2011, monovolume, costo (solo) 60 euro (ora anche in rete).

 

3. Lemmario (ridotto) del Nuovo Treccani

Il rilievo ampiamente critico da parte di Teo, docente di filosofia, riguardo al lemmario del Nuovo Treccani, con censura di non pochi termini filosofici come aporia o falsificazione, o ancora olismo, o di linguistica come semiosi, semasiologia, paragrafematico, monema, prefissoide e suffissoide ecc., non può che essere condiviso. E tale censura non è certamente giustificata dalla novità (di superficie) di lemmatizzare i sostantivi maschili e quelli femminili. 




 

2 commenti:

Teo ha detto...

Gentile professore Sgroi,

la ringrazio moltissimo per il suo commento e per aver consentito con le mie osservazioni critiche sul "nuovo" Treccani monovolume. Sono d'accordo anche con la sua valutazione positiva relativamente alla precedente edizione del vocabolario e all'Enciclopedia dell'italiano diretta da Raffaele Simone.
Tra i lemmi mancanti nel nuovo Treccani, aggiungerei anche: "controfattuale", "ontico" e "polirematica".
Mi limito a una sola rettifica: il prezzo del nuovo vocabolario non è di 300 euro, ma di "soli" 85 euro, se si sceglie di acquistarlo sulla rete nella configurazione priva dei (superflui) due volumi di accompagnamento dedicati alla Storia dell'italiano per immagini e a una selezione di schede etimologiche. Cfr.

https://emporium.treccani.it/it/il-dizionario-italiano-3012242.html

Mi corre qui l'obbligo di porgerle i più cordiali saluti e rinnovarle i miei attestati di stima.

Teo ha detto...

Integrando il commento precedente, vorrei aggiungere che questa nuova edizione del Treccani si configura davvero come un'operazione precipuamente commerciale: tesi avvalorata dalla presenza dei due volumi "di complemento". Si tratta di:
1) Storia dell’italiano per immagini – Parole da vedere: per usare le stesse parole dell'editore, "è una raccolta di testi e illustrazioni in grado di trasmettere un ritratto suggestivo e originale della storia della nostra lingua: un percorso libero, composto da stimoli grafici e visivi che appaiono al lettore come opere preziose, esposte in successione in quello che è stato concepito come un vero e proprio museo privato nel quale perdersi, imparare e ammirare proposte artistiche e linguistiche stimolanti".
2) Dizionario storico-etimologico – Parole da scoprire: "Una pagina per ognuna delle 521 parole analizzate, che conduce il lettore attraverso un viaggio temporale alla scoperta di aneddoti, storie e particolarità relative alle voci stesse. Un dizionario storico-etimologico completamente diverso da quelli presentati finora, creato per stupire e appassionare; un percorso suggestivo per chi vuole scoprire il fondo delle proprie radici linguistiche. Il nuovo Dizionario storico-etimologico è un libro destinato alla lettura distesa, più che un testo tecnico da consultare".

Ora, per quanto i due volumi siano di indubbia qualità e interesse, ci domandiamo che senso abbia l'abbinarli a un'opera di consultazione, quando essi rivestono piuttosto il carattere di monografie o di opere comunque destinate alla lettura più che alla consultazione. In passato, il vocabolario Treccani veniva accompagnato da un Dizionario dei sinonimi e dei contrari, da un cosiddetto Thesaurus (un insieme di mappe orientative su 1.000 parole cardine della nostra lingua, utile a rendere subito comprensibili le relazioni tra i vocaboli), da un pur discutibile repertorio di neologismi (spesso in realtà occasionalismi o effimerismi) e dalla Grammatica Treccani (certo inferiore scientificamente all'Enciclopedia dell'italiano, ma comunque utile come strumento di rapida consultazione, benché dello stesso livello di una grammatica per i ginnasi). Ci domandiamo perché queste opere, tutte di indubbia utilità e non certo soggette ad obsolescenza (tranne il repertorio dei neologismi), siano invece state collocate fuori catalogo.