Marco e Lucio, due amici appassionati della lingua di Dante, stanno
facendo una passeggiata in un parco della città, discutendo di vari
temi di lingua, soprattutto di verbi. A un certo punto Marco si
interrompe: Sai, Lucio, ho notato che a volte uso "prendere"
e "acchiappare" indifferentemente. Non sono sicuro, però,
su questa interscambiabilità. Tu che dici? Uno vale l’altro o c’è
una differenza tra questi due verbi?
- È una bella
domanda, Marco! "Prendere" e "acchiappare" hanno
origini e usi differenti. Partiamo dalle loro origini. "Prendere"
viene dal latino "prehendere", che significa "afferrare"
o "catturare". Non si dice, infatti, che il ladro è “stato
preso”? È un verbo versatile che si adopera in molti contesti
diversi.
- Interessante,
veramente. E "acchiappare"?
- "Acchiappare"
ha una connotazione più colloquiale e sembra abbia radici
nell'italiano regionale. Il verbo "acchiappare" era già
usato, infatti, in dialetti toscani e settentrionali, e si è diffuso
nell'italiano standard con una connotazione più informale rispetto a
"prendere". Occorre aggiungere, però, che secondo alcuni
lessicografi proverrebbe da “chiappare” (latino ‘capulare’):
‘prendere con il cappio’.
- "Prendere",
quindi, si adopera in contesti più formali?
- Esattamente.
"Prendere" si può adoperare in contesti sia formali sia
informali. Puoi dire, per esempio, "ho preso un libro dalla
libreria" o "prendo un caffè". “Acchiappare",
invece, è più informale e spesso si usa in contesti più vivaci o
espressivi, come "ho acchiappato il ladro" o "acchiappa
la palla!".
- Capisco. Quindi,
"acchiappare" si adopera spesso in situazioni di cattura o
inseguimento?
- Diciamo di sì; di
solito si adopera per indicare un’azione rapida o una cattura
improvvisa. Pensiamo ai bimbi che giocano a "acchiapparello"
o a qualcuno che tenta di afferrare velocemente qualcosa.
- E per quanto
attiene all’uso tecnico?
- In ambito tecnico
o scientifico, "prendere" è preferito. Per esempio,
"prendere una misura" o "prendere un campione".
"Acchiappare" non si userebbe mai in questi contesti.
- Quindi, per
riassumere, "prendere" è un verbo più versatile e
formale, mentre "acchiappare" è più informale e spesso è
usato in operazioni di polizia: il malvivente è stato acchiappato.
- Esatto! È
importante conoscere il contesto per adoperare correttamente questi
verbi. Ricorda, la precisione linguistica migliora la comunicazione.
- Grazie, Lucio!
Ora ho le idee più chiare. Presterò più attenzione all’uso
corretto di questi verbi.
- Di nulla, Marco.
È sempre un piacere parlare di linguistica con te. Hai altre
domande?
- Non per ora, ma
farò tesero di questa chiacchierata. Alla prossima!
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