lunedì 23 settembre 2024

Primaverata, estivata, autunnata


 Nel nostro idioma abbiamo il sintagma “invernata” per indicare -- come si legge nel vocabolario Treccani (in Rete) -- “il periodo di un inverno considerato nella sua durata, soprattutto con riguardo al modo di trascorrerlo o alle condizioni meteorologiche della stagione”: abbiamo trascorso l’invernata in montagna. Non abbiamo i termini per designare, invece, i rispettivi periodi delle altre stagioni: la primavera, l’estate e l’autunno. Chi scrive propone, per colmare questi vuoti lessicali, i neologismi primaverata, estivata e autunnata. Abbiamo “interrogato” Googlelibri per vedere se le neoformazioni proposte erano già state “inventate” da altri. Nessuna occorrenza per “primaverata”, al contrario di estivata e autunnata. Non abbiamo bestemmiato, i lessicografi, quindi, potrebbero prendere in considerazione il nostro suggerimento.




(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)


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