Con ottobrata si intende il decimo mese dell’anno le cui condizioni meteorologiche sono particolarmente favorevoli, soprattutto per una bella scampagnata. E per i rimanenti undici mesi? La lingua non contempla alcun appellativo. Siamo in presenza dei tanti vuoti lessicali. Chi scrive prova, sommessamente, a colmare la lacuna. Come? Aggiungendo a ogni mese il confisso “-ata”. Tale confisso, nella fattispecie è un suffisso, aggiunto a un sostantivo dà allo stesso un valore temporale: giornata, mesata, mattinata ecc. Vediamo come funziona/funzionerebbe aggiunto al nome dei mesi.
La gennaiata di quest’anno è stata particolarmente fredda, con neve e ghiaccio in quasi tutte le località.
Durante la febbraiata abbiamo festeggiato il Carnevale.
La marzata ha portato i primi fiori nei giardini.
Con l’aprilata le piogge hanno rinfrescato l’aria e fatto sbocciare alcuni fiori.
La maggiata è stata caratterizzata, quest’anno, da giornate soleggiate e profumo di fiori dappertutto.
Durante la giugnata i bimbi hanno giocato sempre all’aperto.
La lugliata ci ha regalato giornate caldissime, perfette per stare al mare.
L’agostata è stata l’apice dell’estate, con feste e sagre paesane.
La settembrata ha segnato la riapertura delle scuole.
La novembrata ha portato con sé la prima nebbia e il primo freddo.
La dicembrata è stata veramente magica, con le luminarie e l’atmosfera natalizia.
Secondo l’estensore di queste noterelle “funziona” perfettamente. Che cosa ne pensano i lessicografi?
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)
Penso che la trovata settembrina non abbia alcun senso.
RispondiEliminaCaro anonimo, proponga lei qualcosa, con settembrina, che abbia senso.
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