sabato 22 gennaio 2022

Usi errati della preposizione semplice (o articolata) "in"


 La preposizione semplice (o articolata) "in" può introdurre varie determinazioni (o complementi o espansioni); spesso, probabilmente inconsciamente, la adoperiamo con una espansione che è introdotta, invece, da altre preposizioni. Prima di vedere alcuni usi errati della predetta preposizione, piluccando qua e là tra le varie pubblicazioni, sarà bene... vedere quali complementi può introdurre: a) predicativo del soggetto (si trovò un ottimo interprete in Giulio); b) predicativo dell'oggetto (trovarono un ottimo interprete in Giulio); c) mezzo (il giovane arrivò in monopattino); d) modo (camminava in fretta); e) fine (è stato fatto tutto in tuo onore); f) stato in luogo (Carlo abita in campagna); g) moto a luogo (andremo tutti in Spagna); h) tempo determinato (ci rivedremo in primavera); i) tempo continuato (i lavori saranno finiti in cinque giorni); l) materia [quando si vuole mettere in evidenza la sostanza di cui è composto un oggetto]: Giovanna ha un servizio di bicchieri in cristallo; m) limitazione (Rossano supera tutti in matematica); n) argomento (Luigi è esperto in diritto); o) stima (Paolo è tenuto in grande considerazione); p) pena (il ragazzo è stato multato in denaro).

 E veniamo agli usi errati, in parentesi la preposizione corretta: il diavolo si suole raffigurare vestito in (di) rosso; il suo amico è studente in (di) medicina; Giuseppe ha il fratello impiegato nel (presso il) comune di Oristano; il punto in (a) cui siete arrivati non si supera tanto facilmente; salparono tutti da Genova su una nave diretta nell' (verso l') America Latina; tutte le stanze hanno il pavimento in (di) marmo; il padre di Filippo fa il negoziante in (di) legname; le pagine segnate in (di) rosso sono le piú importanti; non voglio frapporre alcun indugio nel (a) ringraziarvi; durante la perquisizione sono stati rivenuti molti oggetti in (d') oro, in (d') argento, in (di) rame e in (di) altri metalli.

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La parola proposta da questo portale: alogista. Si dice di una persona che non ragiona essendo priva di raziocinio. Termine composto con le voci greche "alfa privativo" e "logos", discorso, ragione e simili.

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La lingua "biforcuta" della stampa

IL GUSTO

A Londra la focacceria più piccola del mondo: in una cabina del telefono si vende la mortadella

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Ci piacerebbe sapere come si possa/può paragonare una focacceria con il mondo. Siamo di fronte, se non cadiamo in errore, a un comparativo di minoranza (il mondo è il secondo termine di paragone). Correttamente: piú piccola al mondo.

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Per la cronaca: tra i vocabolari consultati "focacceria" è a lemma solo nel Garzanti.



(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)

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