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Ih e hi
Sono entrambe interiezioni e si adoperano a seconda delle sfumature che lo scrivente vuole mettere in evidenza, come si può rilevare dal “Treccani” in rete:
ih 〈i〉 interiez. – Esprime stupore, raccapriccio, rammarico, avversione, tedio e sim.: ih, quanta roba!; ih, che indecenza!; ih, che schifo! Ripetuta, esprime ironia, disprezzo e sim.: tu stai male e io no, ih ih; riproduce anche una risata sardonica, un pianto stridulo, un ghigno e sim.: dalla bocca ... gli venne fuori con suono stridulo e imbrogliato il ritornello d’una canzonettaccia francese ... seguìto da un ghigno: ih ih ih ih (Pirandello).
hi 〈hi〉 interiez. – Può esprimere sentimenti vari: disprezzo ironico (soprattutto verso chi manifesti boria, vanità o pedanteria), ostentazione di noncuranza, meraviglia davanti a cose eccessive, a lunghe enumerazioni, e sim. È inoltre il segno grafico con cui può essere reso un particolare modo di ridere o di piangere, con suoni acuti e brevi.
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L'ingegnera
Paola Pinco o l'ingegnere Paola Pinco?
Decisamente (e correttamente) l'ingegnera Paola Pinco. Stupisce, e
non poco, il constatare che i linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota,
nel loro pregevole libretto "Ciliegie o ciliege?", ammettano il
maschile (ingegnere) riferito a una donna.
Interessante, in proposito, la "Nota d'uso" di "Sapere.it"
Il femminile regolare di ingegnere è ingegnera, e così si può chiamare una donna che eserciti il mestiere di ingegnere. Alcuni preferiscono però chiamare una donna ingegnere, al maschile. Si tratta di una scelta che non ha basi linguistiche ma sociologiche, e che comunque può creare, nel discorso, qualche problema per le concordanze.
Stupisce anche quanto riporta il DISC (vocabolario Sabatini Coletti):
ingegnere
[in-ge-gnè-re] s.m. (anche con riferimento a donna)
Il femminile regolare di ingegnere è ingegnera, e così si può chiamare una donna che eserciti il mestiere di ingegnere. Alcuni preferiscono però chiamare una donna ingegnere, al maschile. Si tratta di una scelta che non ha basi linguistiche ma sociologiche, e che comunque può creare, nel discorso, qualche problema per le concordanze.
Stupisce anche quanto riporta il DISC (vocabolario Sabatini Coletti):
ingegnere
[in-ge-gnè-re] s.m. (anche con riferimento a donna)
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