Un bel "problema",
insomma, perché i vocabolari non lo risolvono, anzi confondono le idee. Non c'è
una regola da seguire per quanto attiene all'ausiliare da adoperare con i verbi
intransitivi anche se, in linea generale, l'ausiliare di "riferimento"
è essere: sono partito; eravamo usciti.
Come regolarsi, dunque? Consigliamo di seguire i suggerimenti del linguista Alfonso
Leone, riportati nel sito dell'Accademia della Crusca.
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Siamo rimasti basiti (parola tanto di moda quanto… brutta) nell'apprendere che l'insegnante di lettere del figlio di un nostro carissimo amico ha corretto la terza persona singolare del presente indicativo del verbo perseguire, "perseguisce", in 'persegue' in un componimento del ragazzo. Povera lingua nostra! Ti hanno talmente imbastardito che anche alcuni (per non dire molti) "addetti ai lavori" non ci capiscono piú nulla. È mai possibile che questo docente non sa/sappia che il verbo "perseguire" si può coniugare anche nella forma incoativa in alcuni tempi? È corretto dire, quindi, tanto "io perseguo" quanto io "perseguisco".
Questo verbo, inoltre, ha due significati che non sarebbe azzardato definire "antitetici": 'dare la caccia', quindi perseguitare e 'mirare a', 'attendere a', quindi raggiungere uno scopo.
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Siamo rimasti basiti (parola tanto di moda quanto… brutta) nell'apprendere che l'insegnante di lettere del figlio di un nostro carissimo amico ha corretto la terza persona singolare del presente indicativo del verbo perseguire, "perseguisce", in 'persegue' in un componimento del ragazzo. Povera lingua nostra! Ti hanno talmente imbastardito che anche alcuni (per non dire molti) "addetti ai lavori" non ci capiscono piú nulla. È mai possibile che questo docente non sa/sappia che il verbo "perseguire" si può coniugare anche nella forma incoativa in alcuni tempi? È corretto dire, quindi, tanto "io perseguo" quanto io "perseguisco".
Questo verbo, inoltre, ha due significati che non sarebbe azzardato definire "antitetici": 'dare la caccia', quindi perseguitare e 'mirare a', 'attendere a', quindi raggiungere uno scopo.
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La lingua "biforcuta" della stampa
L'Opera al Circo Massimo
21 serate e un galà
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Maxi rissa con un accoltellato sul lungomare di Loano, nei
guai cinque astigiani
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Correttamente: maxirissa.
I prefissi si scrivono attaccati alla parola che segue. Si veda qui.
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