Cercando in rete per vedere quale sia la forma piú diffusa tra "shampoo" e "sciampo" ci siamo imbattuti nel sito della Treccani. Nella rubrica "Domande e risposte" una lettrice domandava quale fosse la forma - tra le due - da preferire in lingua italiana. Nella risposta, che riportiamo, siamo rimasti allibiti davanti al pronome relativo "chi" riferito non a una persona - come vuole la grammatica - ma (erroneamente) a una cosa. Per non essere tacciati di presunzione copincolliamo ciò che riporta il DISC (Dizionario Sabatini Coletti): chi
1 pron. inv. (riferito solo a persona; solo
sing.)
·
• pron. Svolge funzione
di dimostrativo o di indefinito nella frase principale e di relativo nella
dipendente. Nella principale può avere ruolo di sogg., ogg. o compl. indir.
preceduto da prep.; nella dipendente può avere sempre ruolo di sogg. o ogg. ma
ruolo di compl. indir. solo se questo è dello stesso tipo che si ha nella
principale (p.e. darò i soldi a chi li devo, “a colui al quale…”) [...].
· Ecco la risposta:
Dal punto di vista formale, shampoo è un anglismo non adattato: così
come ci è arrivato da Oltremanica, nel 1930, così l'abbiamo adottato. Ma già
dal 1762 avevamo accolto la variante sciampo, adattata sotto il profilo
fonomorfologico, beninteso sempre derivata dall'originale shampoo. Ciò
vuol dire che l'anglismo ha avuto due momenti di diffusione, come due ondate,
successive nel tempo.
A noi non interessa tanto
chi sia arrivato
prima o dopo, ma se l'una o l'altra forma si sia caricata di qualche
specificità particolare. Intanto, la forma non adattata shampoo,
invariabile, si è imposta come forma più diffusa, rispetto a sciampo (plurale
regolare sciampi)*: nelle annate 1992-2015 del «Corriere della sera», shampoo
ricorre 770 volte, sciampo 13 (di cui una volta al plurale sciampi).
Questa situazione è perfettamente rispecchiata dalle scelte dei dizionari della
lingua italiana, che presentano shampoo come forma principale e sciampo
come forma secondaria (si badi: “secondaria”, non “scorretta”).
-------
* Il DOP riporta anche il plurale invariato (ndr).
Nessun commento:
Posta un commento