sabato 29 luglio 2023

Purchessia: si pluralizza?


 Riproponiamo quanto scrivemmo - moltissimo tempo fa - sul “Cannocchiale” circa il plurale di “purchessia” in quanto il vocabolario Gabrielli era il solo a sostenere la non invariabilità. Poi, improvvisamente, i suoi revisori hanno cambiato opinione.


Sarebbe interessante conoscere i motivi che hanno indotto i redattori dell’edizione 2008 del vocabolario della lingua italiana di Aldo Gabrielli a “correggere” il loro Maestro.
Nel “Dizionario Linguistico Moderno” del linguista scomparso, alla voce “purchessia” si legge: Aggettivo (pl. purchessiano). Sempre posposto al nome: “Una veste purchessia”, “Tre libri purchessiano”. Anche ‘pur che sia (siano)’.

Nel Gabrielli 2008 in rete si legge:

purchessia
[pur-ches-sì-a]
ant. pur che sia
agg. indef. inv.
(sempre posposto a un s. sing.) Qualsiasi, qualunque sia: bisogna trovare un mezzo p.; sceglierete nel mazzo una carta p.

Come mai, dunque, “purchessia” da variabile è divenuto invariabile?

Il plurale, “purchessiano”, si trova, comunque, in molti libri:


Nuova antologia

Francesco Protonotari - 1932
... antipatiche pel vezzo di esaltare al sommo della scala i cultori purchessiano della critica estetica o psicologica — fra i quali, naturalmente, sarebbero compresi essi in prima fila — come i privilegiati possessori della genialità, ...

Giornale storico della letteratura italiana: Volumi 101-102

Vittorio CianEgidio GorraFrancesco Novati - 1933
... e rese più antipatiche pel vezzo di esaltare al » sommo della scala i cultori purchessiano della critica estetica o » psicologica — tra i quali, naturalmente, sarebbero compresi essi •< in prima fila — come i privilegiati possessori ...

· La Critica: Volume 31

Benedetto Croce - 1933
Cr., il poeta ci appare preso dalle più cocenti preoccupazioni filosofiche del tempo, ben lontano dal cristianesimo, ben lontano dell'accodarsi a situazioni politiche purchessiano. Che cosa, invece, bisogna pensare delle Georgiche e ...

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La lingua "biforcuta" della stampa

LA TESTIMONIANZA

Naufragio di Cutro, la testimonianza di tre sopravvissuti: “Un elicottero della Guardia Costiera volava sopra il barcone”

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Gesummaria: la bella cittadina calabrese è naufragata!

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Caso Elkann, i giornalisti di Repubblica: “Danneggiata la reputazione del giornale, la direzione irride il lavoro del sindacato”

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Correttamente: irride al lavoro. Il verbo irridere è transitivo e intransitivo. È transitivo quando sta per "deridere", "schernire" e si costruisce con il complemento oggetto: lo irrisero tutti; è intransitivo quando viene adoperato con l'accezione di mostrare disprezzo: tutti irrisero alla sua bontà.



















 

 

(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauraso@hotmail.it)

2 commenti:

  1. Il Gabrielli 2008 scrive anche: "sempre posposto a un s. sing.". Certo: se il sostantivo deve essere obbligatoriamente singolare, purchessia non può essere pluralizzato. Ma siamo proprio sicuri che il sostantivo non possa essere al plurale?

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  2. Gentile Falcone,
    come può vedere, anzi come avrà visto, dai collegamenti fior di scrittori pluralizzano l'aggettivo indefinito "purchessia" e il sottoscritto, modestamente, concorda. Con buona pace dei vocabolari.
    FR

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