Riproponiamo quanto scrivemmo - moltissimo tempo fa - sul “Cannocchiale” circa il plurale di “purchessia” in quanto il vocabolario Gabrielli era il solo a sostenere la non invariabilità. Poi, improvvisamente, i suoi revisori hanno cambiato opinione.
Sarebbe interessante conoscere i motivi che hanno indotto i redattori
dell’edizione 2008 del vocabolario della lingua italiana di Aldo Gabrielli a
“correggere” il loro Maestro.
Nel “Dizionario Linguistico Moderno” del linguista scomparso, alla voce
“purchessia” si legge: Aggettivo (pl. purchessiano). Sempre posposto al nome:
“Una veste purchessia”, “Tre libri purchessiano”. Anche ‘pur che sia (siano)’.
Nel Gabrielli 2008 in rete si legge:
purchessia
[pur-ches-sì-a]
ant. pur che sia
agg. indef. inv.
(sempre posposto a un s. sing.) Qualsiasi, qualunque sia: bisogna trovare un
mezzo p.; sceglierete nel mazzo una carta p.
Come mai, dunque, “purchessia” da variabile è divenuto invariabile?
Il plurale, “purchessiano”, si trova, comunque, in molti libri:
Nuova
antologia
Francesco Protonotari - 1932
... antipatiche pel vezzo di esaltare al sommo della scala i cultori purchessiano della
critica estetica o psicologica — fra i quali, naturalmente, sarebbero compresi
essi in prima fila — come i privilegiati possessori della genialità, ...
Giornale
storico della letteratura italiana: Volumi 101-102
Vittorio
Cian, Egidio
Gorra, Francesco
Novati - 1933
... e rese più antipatiche pel vezzo di esaltare al » sommo della scala i
cultori purchessiano della critica estetica o » psicologica —
tra i quali, naturalmente, sarebbero compresi essi •< in prima fila — come i
privilegiati possessori ...
· La
Critica: Volume 31
Benedetto Croce - 1933
Cr., il poeta ci appare preso dalle più cocenti preoccupazioni filosofiche del
tempo, ben lontano dal cristianesimo, ben lontano dell'accodarsi a situazioni
politiche purchessiano. Che cosa, invece, bisogna pensare delle
Georgiche e ...
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La lingua "biforcuta" della stampa
LA TESTIMONIANZA
Naufragio di Cutro, la testimonianza di tre sopravvissuti: “Un elicottero della Guardia Costiera volava sopra il barcone”
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Gesummaria: la bella cittadina calabrese è naufragata!
*
Caso Elkann, i giornalisti di Repubblica:
“Danneggiata la reputazione del giornale, la direzione irride il lavoro del
sindacato”
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Correttamente:
irride al lavoro. Il verbo irridere è transitivo e intransitivo.
È transitivo quando sta per "deridere", "schernire" e si
costruisce con il complemento oggetto: lo irrisero tutti; è intransitivo
quando viene adoperato con l'accezione di mostrare disprezzo: tutti
irrisero alla sua bontà.
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Il Gabrielli 2008 scrive anche: "sempre posposto a un s. sing.". Certo: se il sostantivo deve essere obbligatoriamente singolare, purchessia non può essere pluralizzato. Ma siamo proprio sicuri che il sostantivo non possa essere al plurale?
RispondiEliminaGentile Falcone,
RispondiEliminacome può vedere, anzi come avrà visto, dai collegamenti fior di scrittori pluralizzano l'aggettivo indefinito "purchessia" e il sottoscritto, modestamente, concorda. Con buona pace dei vocabolari.
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