venerdì 11 settembre 2020

Le portavoci


 I vocabolari consultati, all'unisono, attestano il lemma "portavoce" sostantivo maschile invariabile. Il vocabolario Gabrielli in rete, per altro, contraddice il Maestro. Il dizionario riporta:

Portavoce
[por-ta-vó-ce]
s.m. inv. (anche f. nel sign. 2)

1 Megafono
Tubo metallico attraverso il quale, parlando da uno dei capi e ascoltando dall'altro, si trasmettono ordini, comunicazioni da un punto all'altro di una nave, di un edificio e sim.

2 fig. Persona incaricata di parlare per conto di altri: essere, fare il p. di qualcunofarsi p. di qualcunoil p. del ministero
 spreg. Persona che esprime idee, opinioni suggerite o sentite da altri: è la p. fedele del peggior pettegolume cittadino

 Nel "Dizionario Linguistico Moderno" (sempre del Gabrielli) leggiamo:

 (pl. portauòva). Pop. portaòvo (pl. portaova). portavoce, sm. e f. (pl. m. i portavoce, f. le portavoci). portèllo, sm. portènto, sm. portentóso, agg. porticciòlo, sm., dim. di pòrto. Méno com. porticciuòlo. Pòrtici, n. pr. g. f. (agg. porticése). pòrtico, sm.

Noi propendiamo per il dizionario linguistico del Maestro. Diremo e scriveremo: Ivano e Luigi sono i portavoce (invariato, perché si riferisce a un maschile);  Susanna e Luisa sono le portavoci (plurale, perché riferito a un femminile).

Il femminile plurale "portavoci" si trova, inoltre, in numerose pubblicazioni.

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