martedì 18 agosto 2015

Cifre: arabe o romane? (2)

A proposito delle cifre, di cui abbiamo parlato il 12 scorso, vediamo, sempre dal TRECCANI (enciclopedia), ciò che dice, invece, Carlo Alfonso Nallino: CIFRA (fr. chiffre; sp. cifra; ted. Ziffer; ingl. figure). - Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei segni, in base alla loro origine, sono chiamati cifre arabiche, in contrapposto ai numeri romani; invece applicare a questi ultimi il nome di cifre è cosa del tutto impropria e contraria all'etimologia e al secolare uso storico del vocabolo (...).

 

5 commenti:

  1. Cortesissimo dott. Raso,
    quanto riporta Carlo Alfonso Nallino è la conferma del mio convincimento: lei ha sempre ragione "a prescindere".
    Un caloroso ossequio

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  2. Gentile Giovanni,
    le sue parole mi lusingano e la ringrazio, ma non esageriamo: spesso sbaglio, come tutti, ovviamente.
    Cordialmente

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  3. Esimio dr Raso,
    è molto tempo che non mi faccio vivo nei commenti. Lo faccio ora per "riprendere" tutti coloro che hanno contestato le sue "noterelle" sulle cifre. Ora sono serviti. Vogliono contestare anche l'arabista Nallino? Vedano chi è costui cercandolo nell'enciclopedia.
    Grazie per le sue preziose "lezioni".
    Con viva cordialità

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  4. Può portare tutte le presunte testimonianze che vuole, fatto sta che in matematica con "cifra" si indica ogni segno usato per rappresentare un numero: perché in ambito tecnico si ha la necessità di slegare il concetto di numero dal segno che lo rappresenta.

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  5. Caro anonimo,
    le testimonianze non sono affatto presunte. Ci sono nomi e cognomi, al contrario di lei, che si nasconde nell'anonimato.

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