
Cortese dott. Raso,
a proposito di “imprecisioni linguistiche”, lei sostiene che “intravedere” si scrive solo con una “v” perché il prefisso “intra-“ non richiede il raddoppiamento sintattico. “Intravvedere”, anche se forma riportata da alcuni vocabolari, sarebbe grafia errata. Come spiega, allora, “intrattenere” e altri verbi che ora non mi sovvengono tutti scritti, rigorosamente, con la consonante raddoppiata dopo "intra"? Grazie e cordiali saluti
Rossano V.
Parma
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Gentile Rossano, il verbo da lei citato si deve scrivere necessariamente con la doppia consonante perché non è composto con il prefisso “intra-“, che non richiede, appunto, il raddoppiamento della consonante che segue. Il verbo in questione è formato con il prefisso “in-“ e “trattenere” (in-trattenere).
Gentile Dottor Raso,
RispondiEliminariguardo all'etimologia del verbo "intrattenere" ho trovato opinioni che sembrano, almeno in apparenza, discordanti.
Secondo alcuni dizionari deriva dal francese "intretenir"; secondo altri da "tenere intra".
Le due origini sono collegate l'una all'altra oppure no, secondo la Sua autorevole opinione?
La ringrazio.
Cortese In.Somma,
RispondiEliminaa mio modestissimo avviso le due origini sono collegate.