giovedì 3 dicembre 2015

Parlare chiaro e tondo

Colendissimo dott. Raso, sono un'assidua frequentatrice  del suo sito. Le scrivo per la prima volta per una curiosità: perché si dice e donde viene l'espressione "parlare chiaro e tondo"?
 Sicurissima di una sua cortese ed esaustiva risposta la ringrazio anticipatamente e le porgo i miei più cordiali saluti.
Silvana D.
Marano Vicentino
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Gentilissima Silvana, il senso della locuzione, adoperata anche nella variante «dire chiaro e tondo», è... chiarissimo: parlare in modo esplicito evitando allusioni, giri di parole, metafore e sottintesi. Dire, insomma, le cose come stanno, anche a costo di sembrare rozzi e privi di sensibilità. Nella suddetta espressione l'aggettivo 'tondo' è preso dalla filosofia aristotelica: la «regione celeste» è immutabile, il suo moto è  quello perfetto, cioè il circolare, il 'tondo'. In senso figurato, per tanto, la persona che parla 'chiaro e tondo' arricchisce il suo pensiero oltre che di... chiarezza anche di... perfezione.

 
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Davanti – preposizione impropria, si costruisce regolarmente con la a: abito davanti a lui. Sconsigliamo l’impiego della preposizione unita direttamente al sostantivo: passavo davanti casa o davanti la casa; meglio davanti alla casa. La medesima “regola” vale per dinanzi.

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Ci piacerebbe conoscere il motivo per cui il vocabolario Sabatini Coletti (DISC) in Rete - uno tra i più autorevoli - attesta il verbo "tardare" solo come intransitivo. Il verbo in questione, invece, può essere anche transitivo quando sta per "differire", "rimandare", "protrarre" e simili: l'impiegato ha tardato la chiusura dello sportello.

2 commenti:

Monmartre ha detto...

Buon giorno,
io pensavo che il "tondo" di "chiaro e tondo" si riferisse al carattere di stampa: tondo opposto a corsivo oppure inteso come grassetto.
"Chiaro e tondo" lo intendevo quindi senza arzigogoli e ben in evidenza.
Sono completamente fuori strada?

Grazie per le sua continua disponibilità.

Fausto Raso ha detto...

Gentile Monmartre,
la sua interpretazione non è affatto peregrina... Potrebbe essere un'altra - fra le tante - ipotesi circa l'origine della locuzione, anche se quella "aristotelica" è la più accreditata.
Cordialmente
FR