sabato 19 dicembre 2015

Esser doppio come le cipolle

Ecco un modo di dire - forse poco conosciuto - che rende magistralmente l'idea di una persona falsa, ipocrita. Si dice, in particolare, di una persona che non fa mai capire ciò che veramente pensa, che nasconde  sempre  qualcosa. L'origine della locuzione - adoperata in senso figurato, ovviamente - ci sembra quanto mai intuitiva: l'ipocrita* viene paragonato alla cipolla che si compone di molteplici stati sovrapposti. E a proposito di cipolla, non possiamo  non accennare a un altro modo di dire, anche questo poco conosciuto,  ma "messo in pratica" da tutti durante il periodo invernale: "coperto come una cipolla". Si dice cosí, infatti, di colui (o colei) che per ripararsi dal freddo indossa molti indumenti, uno sull'altro. In questo caso, ci sembra evidente, gli indumenti vengono paragonati ai vari strati della cipolla.

* A proposito dell'uso corretto di questo termine, riscontriamo ancora una discrepanza tra il vocabolario Gabrielli (in Rete) e il "Dizionario Linguistico Moderno" dello stesso Gabrielli.

Il vocabolario:
[i-pò-cri-ta] (pl. m. -ti, f. -te) A agg. Che simula virtù o sentimenti che non ha, per ingannare, lusingare: un uomo, una donna i. || estens. Che è mosso da ipocrisia; che rivela ipocrisia: atto i.; sorrisi ipocriti B s.m. e f. 1 Persona ipocrita: sei un i. 2 ant. Istrione, commediante
dim. ipocritìno; ipocritùccio || accr. ipocritóne || pegg. ipocritàccio.

Il "Dizionario Linguistico Moderno" (pag. 922) fa un distinguo: ipocrita, sostantivo maschile e femminile (con i rispettivi plurali); ipocrito, aggettivo ("affetto ipocrito", "fedeltà ipocrita", "discorsi ipocriti", "lacrime ipocrite"). Personalmente seguiamo ciò che dice il "Dizionario", non il vocabolario.
Sembra che il DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia, si avvicini alle posizioni del Gabrielli espresse nel suo dizionario.

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