lunedì 15 settembre 2014

Mettere in palio

Alcuni amici blogghisti ci hanno scritto pregandoci di spiegare l'origine della locuzione "mettere in palio", oggi tanto "di moda", visto che tutte le emittenti televisive per aumentare, anzi per "catturare" un maggior numero di spettatori ricorrono a giochi telefonici che prevedono ricchi premi "in palio". Li accontentiamo subito anche se, ci sembra, questa espressione è stata trattata tempo fa.
Questo modo di dire, che propriamente significa "promettere, offrire come premio di una gara", ci è stata tramandata dal nostro Medioevo. Il palio ("pallium", tardo latino, 'drappo') era un drappo ricamato che in epoca medievale, appunto, si dava in premio al vincitore di una gara. Con il trascorrere del tempo il termine palio ha assunto, per estensione, il nome della gara stessa e del premio.

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Esoterico ed essoterico

Si presti attenzione a questi due aggettivi: non sono l'uno sinonimo dell'altro. Il primo aggettivo significa "segreto", "occulto" (dottrina esoterica); il secondo, con due "s", significa "pubblico", "destinato a tutti". 

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