domenica 6 aprile 2014

Essere: predicato verbale o nominale?

Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:
  • Zara scrive:
    posso avere per favore l’analisi logica di ‘il barattolo è di plastica”?grazie mille
  • linguista_1 scrive:
    Il barattolo: soggetto;
    è: predicato verbale;
    di plastica: complemento di materia.
    Fabio Ruggiano
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  • Pregiatissimo dr Ruggiano, dubitiamo che nella frase riportata da Zara si possa parlare di predicato verbale riferito a “è”. Il verbo essere è copula. Diventa predicato verbale quando assume i significati di “esistere”, “stare”, “appartenere”,“rimanere”, “trovarsi”. Non crediamo, quindi, che nella frase in oggetto si possa ravvisare nel verbo essere (è) uno dei suddetti significati. Il predicato verbale, inoltre, si ha con qualunque verbo avente un senso compiuto: Luigi lavora; Mario cammina; Sofia è partita. Il verbo essere invece, da solo (quando non ha i significati suddetti), non ha alcun senso compiuto. "Il barattolo è" non ha alcun senso; aggiungendo "di plastica" il verbo essere (è) acquisisce un significato (ci dice qualcosa sul soggetto), pertanto è copula. 
    Se il linguista risponderà alle nostre osservazioni, perché infondate, sarà nostra cura informarvi.

    ***

    Tra le parole che ci piacerebbe fossero rimesse a lemma nei vocabolari segnaliamo il verbo accrostellare, vale a dire "formare una crosta": la ferita si è accrostellata.
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