giovedì 10 ottobre 2013

Il cicchetto

La parola che proponiamo oggi è “cicchetto” che, come sappiamo, significa rimprovero.  Sulla provenienza del termine Ottorino Pinigiani dà una spiegazione leggermente  diversa dalla nostra. Il vocabolo, dunque, dovrebbe esser noto ai lettori piemontesi perché sembra sia “nato” nella loro terra ed esportato su tutto il territorio nazionale con il significato suddetto.  Il termine sarebbe, dunque, il  piemontese “cichet” e questo dal provenzale “chiquet”, piccolo bicchiere, bicchierino e, per estensione, il suo contenuto. Il passaggio semantico da bicchierino a rimprovero, nato dapprima negli ambienti militari – secondo il linguista Lorenzo Renzi - «deve esser nato nelle caserme cosí: chi veniva chiamato in disparte dal superiore per una strigliata, sarà tornato riferendo scherzosamente ai colleghi  che il capitano (o chi per lui) gli aveva dato “un cicchetto”; e cioè offerto da bere».  

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