venerdì 16 agosto 2013

Una scoperta allucinante

Navigando in rete abbiamo fatto una scoperta allucinante. Numerosi scrittori, di ieri e di oggi, scrivono “ubicuità”. Non seguiteli, amici, per carità, la grafia corretta è, ovviamente, ubiquità (con la “q”) perché viene dal latino “ubiquitatem”.

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