domenica 25 marzo 2012

L'«apostolicone»


Tra i vocaboli relegati nella soffitta della lingua ci piacerebbe fosse rispolverato l’ «apostolicone»: un unguento cosí chiamato perché composto di dodici sostanze.
http://www.dizionario.org/d/index.php?pageurl=apostolicone&searchfor=apostolicone&searching=true

* * *

Mettere uno sulle roste…

…vale a dire metterlo alla berlina. Anche questo modo di dire è poco conosciuto derivando da un vocabolo raramente adoperato, la rosta, appunto. Il termine, intanto, proviene dal longobardo “hrausta” (frasca): sorta di ventaglio fatto di frasche o anche di cartoncino, a forma di quadrilatero, che si adoperava agli inizi del secolo scorso. Quando veniva azionato metteva in evidenza delle figure, molto spesso burlesche, o poesie satiriche che erano disegnate o scritte sulle due ‘facce’ da pittori e letterati dell’epoca che mettevano, cosí, alla berlina vizi e cattive usanze. Metaforicamente, quindi, si mettono sulle roste le persone da “satireggiare” per i loro vizi e i cattivi comportamenti.

1 commento:

Osvaldo Venturini ha detto...

Gentile dr Raso,
lei ci riserva sempre qualche sorpresa... linguistica. Non avevo mai sentito il termine proposto.
Grazie e cordialità