venerdì 2 marzo 2012

Dialetto e gergo



Salve, dott. Raso,

sarebbe interessante che lei trattasse – nelle sue noterelle – la differenza “semantica” tra gergo e dialetto. Un mio amico sostiene che i due termini sono sinonimi, io credo proprio di no. Ma non riesco a convincerlo. Abbiamo fatto una scommessa. Mi aiuti a vincerla…
Grazie infinite
Sebastiano L.
Taranto
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Gentile Sebastiano, ha ragione: i due termini non sono sinonimi; ha vinto, quindi, la scommessa. L’argomento è stato ampiamente trattato sul “Cannocchiale”. Clicchi sul collegamento in calce.


http://faustoraso.ilcannocchiale.it/2008/09/22/gergo_e_dialetto.html   

1 commento:

Giovanna ha detto...

Gentile Dottor Raso,
ho trovato molto interessante il Suo articolo "Dialetto e gergo".
Per quanto riguarda il gergo giovanile penso sia utile aggiungere che varia nel tempo (i termini tendono a scomparire con la generazione che li ha creati) e nello spazio (il gergo dei giovani milanesi, per esempio, presenta differenze rispetto al gergo degli adolescenti romani).
Inoltre nei diversi gerghi giovanili non mancano, a volte, influenze dialettali.

I genitori? "Care salme" oppure "buoni per i crisantemi", per aggiungere soltanto una delle possibili espressioni con cui i giovani fanno riferimento al papà e alla mamma.
Cordialmente