sabato 18 febbraio 2012

Una bella «casazione»




Siamo in pieno festival della canzone italiana, e in questo clima ci piacerebbe che si riesumasse un termine canoro: casazione. Il vocabolo indica (indicava?) un componimento musicale a quattro o piú voci, che si esegue (eseguiva?) di sera, soprattutto, e per le strade. Una sorta di serenata, insomma. E perché "casazione"? Lo scopriremo cliccando sul collegamento in calce.

http://books.google.it/books?id=MUWDw_oKcMAC&pg=PA146&dq=%22casazione%22&hl=it&sa=X&ei=JJ0_T_LbHNTU4QSr_pjGCA&ved=0CD0Q6AEwAQ#v=onepage&q=%22casazione%22&f=false

5 commenti:

Giovanna ha detto...

"Non sono ben chiare le origini di questo termine che possono provenire dal tedesco "Gasse"(strada) come da "Cassa" (nel suo significato di strumento a percussione), a seconda che si voglia farlo derivare dal notturno vagabondare per le strade di musici ambulanti o dall'uso che, in tali circostanze, si facesse del tamburo.
Non ci sono, almeno per ora, dubbi che la Cassazione fosse principalmente, e sin dagli inizi, musica da eseguirsi "en plein air" e, con molta probabilità, di sera, come accompagnamento di feste o banchetti all'aperto.
La sua forma pur avendo, come tutte le musiche formate da vari brani, un'Ouverture (Entrata o Intrada) e un Finale (Sortita o Retirada ecc.) era, nei brani centrali, estremamente mutevole.
Questi potevano essere anche moltissimi (sino a 50) come assai pochi o non esservi affatto.
La sua parentela con la SUITE è perciò abbastanza vaga.
Vi è invece una certa rassomiglianza con il Balletto agreste o la Mascherata.
La Cassazione era quindi un genere che oggi chiameremmo "di consumo" e adattabile alle circostanze e ai desideri del committente.
Molte SERENATE e DIVERTIMENTI potrebbero classificarsi come Cassazioni."

Gentile Dottor Raso,
sia G. Maselli, autore di "Lessico musicale" (da cui è tratto il brano sopra), sia il Treccani.it riportano "cassazione", non "casazione".
Qual è il Suo punto di vista?
Grazie e cordiali saluti

Fausto Raso ha detto...

Gentilissima Giovanna,
stando all'autorevolezza delle fonti da lei citate, di primo acchito sarei propenso a seguirle ma un "pizzico" di orgoglio italico (e di questi tempi credo ce ne sia bisogno)mi porta ad abbandonare il tedesco "Gasse" per abbracciare ciò che sostiene il Dizionario dell'Accademia della Crusca.

Giovanna ha detto...

Gentile Dottor Raso,
condivido il Suo orgoglio italico, ma mi permetta di tornare sul tema.
Poichè la "cassazione" è un genere musicale nato in Austria nel Settecento ritengo probabile che la sua etimologia sia di origine tedesca, come ipotizzato dai lessicografi.
Vorrei inoltre segnalare che, se escludiamo l'Accademia della Crusca, nessun testo riporta il termine "casazione", mentre tutti citano "cassazione".
Cordiali saluti

Fausto Raso ha detto...

Gentilissima Giovanna,
mi ha messo con le spalle al muro: come faccio a non darle ragione?
Con viva cordialità

Giovanna ha detto...

Gentile Dottor Raso,
Le garantisco che non era mia intenzione metterLa con le spalle al muro, ma soltanto chiarire i miei dubbi in merito a questo vocabolo poco noto.
La ringrazio dell'attenzione e mi congratulo con Lei per la serietà e la passione con cui si dedica alla lingua italiana.
Con stima